Guida definitiva alle lime per unghie: scegli la migliore per manicure e pedicure perfetti

Tipologie di lime per unghie

Le lime per unghie differiscono per forma, colore, spessore e ruvidità della superficie che le riveste, inoltre sono di materiali e grandezze diversi. Ma cos’è che rende effettivamente differenti le varie tipologie di lime per unghie nel loro utilizzo pratico? La grana, la quale indica la durezza o ruvidità di una lima: più sottile è la grana e meno è abrasiva la lima (lime che partono da 150/180/200/240); al contrario una grana bassa indica un grado di abrasività elevato (lime che partono da 80/100/120). Ovviamente, a prescindere dalla grana, la lima rappresenta un attrezzo fondamentale per manicure, pedicure e in generale per la cura delle unghie.

Lime in metallo

Una lima unghie molto utilizzata in ambito professionale è la lima in metallo, indicata per unghie naturali e robuste, perché la lima è poco flessibile e la limatura decisa, infatti si usano per unghie di media lunghezza e vanno maneggiate con capacità se il risultato che si vuole raggiungere è unghie sane e unghie perfette. Tutte le tipologie di lime in metallo sono generalmente lavabili, ma si raccomanda una perfetta asciugatura per evitare che si rovinino.

Lime in vetro

Tra le lime unghie professionali ritroviamo anche le lime unghie in vetro: queste sono adatte per tutte le unghie e grazie alla grana molto sottile risultano molto resistenti all'usura.

Sono delicate perchè facilmente danneggiabili, essendo in vetro basta un urto o una caduta per romperle. L'unico punto a loro sfavore è il rumore che generano durante l'utilizzo, che è un po’ fastidioso. Ovviamente anche le lime in vetro sono lavabili.

Lime in carta abrasiva

Prima dell’applicazione dello smalto per unghie, è importante ricorrere alla limatura per dare la giusta forma all’unghia dopo aver eseguito la pulizia delle cuticole. La lima più utilizzata in questo senso è quella in carta abrasiva: prova a dare un’occhiata alle lime MUSA: grazie alla carta abrasiva, alla loro forma a mezzaluna e alla stampa righello consentono di limare e modellare le unghie delle mani con facilità e precisione. È importante però evitare il contatto prolungato con l’acqua, ma soprattutto pulire ed asciugare bene dopo l’utilizzo.

Lime in ceramica

Adesso è il momento di parlare delle lime in ceramica. Al contrario, questa tipologia di limetta per unghie non è molto comune ed è utilizzata principalmente da professionisti del settore, in quanto è poco resistente e consigliata esclusivamente per il trattamento di unghie sottili e fragili.

Come scegliere la lima per unghie giusta

Ci sono strumenti ai quali un'onicotecnica non può assolutamente rinunciare. La lima per unghie è uno di questi! In commercio ne esistono vari tipi, ognuna con le sue specifiche caratteristiche. Conoscerle è di fondamentale importanza per orientare la scelta e capire quale meglio si adatta alle tue esigenze. Se i dubbi ti assalgono, ecco la mini guida che aspettavi: vediamole insieme e partiamo alla scoperta della lima ideale! Partiamo subito dalle caratteristiche che dobbiamo tenere in considerazione quando scegliamo la lima: forma e granulosità (o grado di abrasività).

Granulosità e forma

Per quanto riguarda la granulosità, cioè il grado di abrasività della lima, il valore numerico può variare da 80, 100, 180 fino a 240. Tanto più il numero sarà alto, minore sarà il grado di abrasività. Al contrario, tanto più il valore numerico sarà basso, maggiore sarà la ruvidezza della lima. Tendenzialmente, andremo a scegliere una lima meno abrasiva per la preparazione dell’unghia naturale e più abrasiva per la limatura del prodotto.

Per quanto riguarda la forma, ecco riportate qui di seguito quelle più comuni:

• Dritta: questa lima si presenta con i bordi completamente paralleli tra loro.

• Boomerang:questa lima si presenta curva. Questa forma rende più semplice la limatura quando ci avviciniamo al giro cuticole.
• Mezzaluna:questa lima, che è quella che MUSA consiglia di più, si presenta da un lato curva e dall’altro dritta; essa infatti mette insieme le caratteristiche delle prime due, motivo per cui è la più apprezzata ed utilizzata da tutte le onicotecniche!

Tecniche di limatura corrette per unghie sane

Come limare le unghie? Ecco qui il tutorial completo per fare una perfetta limatura. Partiamo dall'impugnatura per poi approfondire le forme. Attenzione: oggi non scoprirai semplicemente come limare le unghie, ma anche come limare le unghie in modo corretto evitando di rovinare il letto ungueale. 

Direzione e angolazione della limatura

Appoggia il lato piatto della lima sulla punta. Nel momento in cui limi dal lato verso il centro, dovresti sempre tenere lo strumento perpendicolare alla punta per evitare di indebolirla durante la limatura. Se lavori con la lima inclinata dall'alto verso il basso, assottigli troppo le unghie.

Forma delle unghie attraverso il processo di limatura

Per realizzare la forma a mandorla, bisogna limare i laterali fino ad avere una forma tondeggiante con una leggera punta. L’obiettivo da tenere bene a mente è limare i laterali in modo da mantenerli il più possibile paralleli e non creare scompensi su uno dei due lati. Per ottenere questo effetto bisogna avere un’unghia con una lunghezza minima di 2/3 centimetri.

Come ottenere invece unghie squadrate? Si parte limando la parte centrale dell’unghia facendo dei movimenti, da destra a sinistra o viceversa, ma mai avanti e indietro. Il rischio è di danneggiare l’unghia. Bisogna continuare a limare finché l’unghia non sarà perfettamente dritta. Quando siete soddisfatte del risultato, iniziate a definire i bordi esterni e gli angoli. Questi dovranno apparire dritti e paralleli tra loro. Per evitare che l’angolo dell’unghia si spezzi, è fondamentale che le unghie siano forti e dure. Le unghie quadrate tendono a rompersi o scheggiarsi facilmente, specialmente se gli angoli esterni sono appuntiti. Per questo motivo, è sempre preferibile scegliere di mussare gli angoli esterni. Conclusa anche questa operazione, utilizzate un buffer per eliminare ogni piccola imperfezione ed uno spazzolino per rimuovere la polvere dell’unghia.

E se invece volessimo realizzare unghie tonde? Le unghie con forma ovale sono perfette per favorire la crescita e mantenere le unghie in buone condizioni. Si tratta della forma più adeguata perché diminuisce il rischio di rotture. Le unghie ovali sono arrotondate in maniera simmetrica sulla punta. La limatura deve concentrarsi soprattutto sui lati estremi, che vanno smussati per ottenere una punta ovaleggiante.

Infine, per realizzare la forma a ballerina, bisogna partire limando i laterali e proseguire fino in fondo all’unghia, ottenendo una struttura affusolata. La particolarità di questa forma è la punta, che deve essere limata parallelamente ed è fondamentale che i lati si restringano leggermente fino a raggiungere la punta che dovrà avere una forma quadrata. Per ottenerla, la lima dovrà essere perpendicolare.

Consigli per evitare danni alle unghie

La lima va impugnata con fermezza e mossa con precisione: in questo modo la pressione esercitata sarà costante e uguale in tutti i movimenti. Tenere la lima in modo fermo però non significa essere aggressivi! Ricordiamoci di muoverci sempre delicatamente, per non danneggiare l'unghia. Inoltre, non dimenticare che le unghie corte vanno limate con cura per evitare di indebolire troppo il letto ungueale e compromettere la ricrescita dell’unghia. Quindi, non esagerare con la forza pensando che con un’unghia corta i danni siano più contenuti… non è così! Per questo motivo, è consigliabile ammorbidirle e correggere la forma prima di utilizzare la lima. In questo modo, eviteremo di danneggiare l’unghia eseguendo movimenti non corretti sulla punta.

Manutenzione e pulizia delle lime per unghie

Strofinate tutte le lime, siano esse in metallo, vetro o ceramica, con una spazzola per unghie. Tenete l'estremità della lima per unghie con una mano, e strofinatela con la spazzola tenuta con l'altra mano. Grattate ogni lima per qualche minuto in modo da eliminare ogni traccia di impurità.

Come pulire le lime in metallo, vetro e ceramica

Alcuni dettagli da sapere per la pulizia di alcune particolari tipologie di lime:

Lima in metallo: Solitamente si usa la spazzola di ottone o acciaio. Un altro metodo è quello di usare una piattina di rame. Si appoggia lo spigolo della parte piatta al bordo piatto della lima metallica vicino all'operatore e si spinge facendo pressione, seguendo le rigature.

Lima in vetro: facile da pulire dopo l'uso, in quanto è sufficiente passarle regolarmente sotto l'acqua corrente. Si consiglia l'utilizzo di uno spazzolino e di sapone nel caso la lima sia molto sporca o del OneSolution 3in1 di MUSA per togliere le tracce di smalto.

Lima in ceramica: per liberare nuovamente i pori dai residui della lamina e ripristinare la grana abrasiva, consigliamo di pulire ogni tanto usando acqua, sapone e una carta abrasiva (grana 400).